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Gli americani in Serie A: ecco la lista aggiornata

La storia degli eroi a stelle e strisce nella Serie A: Un viaggio dagli anni '90 a oggi

di Redazione MLS Magazine
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Da Alexi Lalas a Christian Pulisic, i calciatori statunitensi hanno lasciato un’impronta indelebile nel calcio italiano. Dal lontano 1994, quando Lalas fece il suo debutto nella Serie A, fino ai giorni nostri con giovani talenti come Gianluca Busio e l’esperto Michael Bradley, gli Stati Uniti hanno visto i propri giocatori emergere in uno dei campionati più competitivi al mondo.

Questo articolo ci porterà in un viaggio nel tempo per esplorare la storia di quegli eroi a stelle e strisce che hanno lasciato un segno nella Serie A. Dalle prime avventure di calciatori come Lalas, che hanno aperto la strada ai connazionali negli anni ’90, fino alle recenti imprese di talenti emergenti come Pulisic, esploreremo i momenti chiave, le sfide e i successi di questi calciatori americani.

Sarà un percorso emozionante che ci condurrà attraverso le storie di lotta, adattamento e perseveranza di questi atleti, che hanno affrontato la pressione e le aspettative nel calcio italiano. Dalla Serie A alle competizioni europee, scopriremo come i calciatori statunitensi hanno affrontato il duro cammino per affermarsi a livello internazionale.

Attraverso le loro storie, vedremo come il calcio negli Stati Uniti abbia fatto progressi significativi nel corso degli anni, trasformandosi in una potenza emergente nel panorama mondiale. Lasciatevi ispirare da queste testimonianze di passione, talento e dedizione che dimostrano come i sogni si possano realizzare anche oltre oceano.

Siate pronti a scoprire l’impatto duraturo dei calciatori statunitensi nella Serie A e a immergervi in un viaggio appassionante nella storia calcistica che lega gli Stati Uniti all’Italia.

Gli americani in Serie A: ecco la lista di tutti i calciatori che hanno giocato in Italia dal 1994

Gli americani in Serie A: Alexi Lalas

Il primo “wonder boy” nel calcio italiano ha indossato la maglia del Padova per due stagioni, diventando una figura leggendaria nella storia del club. La sua scarpa da gioco è diventata un cimelio prezioso per la società. Il difensore ha attirato l’attenzione durante il campionato mondiale USA ’94 e in Italia ha segnato un gol importante contro l’Inter nella Coppa Italia, oltre a uno contro il Milan, campione d’Italia e d’Europa. La sua eccezionale prima stagione gli ha meritato un’automobile come premio al miglior calciatore statunitense del 1995. Nell’anno successivo, il Padova è retrocesso e lui è tornato oltre oceano per l’inaugurazione della Major League Soccer (MLS). Nel 2019, è ritornato in Veneto per rivedere vecchi amici e salutare la sua amata squadra.

Gli americani in Serie A: Roy Lassiter

Roy Lassiter, con un incredibile record di 27 gol in 32 partite, emerge come protagonista indiscusso nella Major League Soccer (MLS). In quel periodo, il Genoa, squadra di Serie B, decide di vendere Montella ai rivali della Sampdoria e fa la scelta di puntare proprio su Lassiter. Purtroppo, si rivela essere una decisione sbagliata: l’attaccante proveniente da Washington colleziona solamente due apparizioni (per un totale di 81 minuti) nei sei mesi trascorsi alla squadra, e alla fine ritorna al club di provenienza.

Gli americani in Serie A: Danny Szetela

Il centrocampista di origine polacca, nato nella contea di Passaic, ha trascorso una stagione e mezzo nella Serie B indossando la maglia del Brescia. Durante questo periodo, ha giocato con i tecnici Cosmi, Sonetti e Cavasin, riuscendo a collezionare 26 presenze e segnando un gol. Successivamente, ha deciso di tornare nella sua patria, unendosi al D.C. United. Tuttavia, la sua esperienza è stata oscurata da un episodio negativo al di fuori del campo, poiché è stato arrestato per una rissa avvenuta presso il “Johnnies Tavern” di Boonton.

Gli americani in Serie A: Oguchi Onyewu

Altro exploit degli USA e altro americano in Italia: Onyewu è il primo statunitense a giocare in un top club, si allena con Ronaldinho e Inzaghi e diventa un idolo per la sua gente. Ma in Italia sarà ricordato per la sola ed unica presenza in rossonero (da subentrato contro lo Zurigo in Champions League, l’esordio in A non arriva mai) e, soprattutto, per la rissa in allenamento con Zlatan Ibrahimovic; lo svedese si ruppe una costola e successivamente lo definì “grande come una casa”: era alto 198 cm e pesava 100 kg.

Gli americani in Serie A: Michael Bradley

Dopo Alexi Lalas, un altro giocatore statunitense ha fatto la sua comparsa nella Serie A italiana. Si tratta dell’ex calciatore del Chievo Verona e della Roma, proveniente dall’Aston Villa. Dopo una promettente prima stagione con la maglia gialloblù, la proprietà americana della Roma ha deciso di puntare su di lui come volto della squadra negli Stati Uniti. Durante le tournée, è diventato l’obiettivo principale dei media dopo Francesco Totti. Dopo due eccellenti stagioni con la Roma, in cui ha collezionato 41 presenze e segnato 2 gol, ha volato a Toronto, dove attualmente gioca, diventando anche il capitano della nazionale statunitense. A oggi, è il giocatore americano con il maggior numero di presenze in Serie A, ed è conosciuto come “Capitan America”.

Gli americani in Serie A: Joshua Perez

Dopo un periodo trascorso nelle giovanili della Fiorentina (2013-2016), l’attaccante californiano si è concesso un soggiorno toscano. Durante questa esperienza, ha avuto l’opportunità di fare una stagione con la squadra principale, anche se è riuscito a scendere in campo solo una volta in Serie A, in un match contro l’Inter. Successivamente, ha deciso di intraprendere una nuova avventura, accettando un prestito al Livorno in Serie C, dove ha totalizzato 22 presenze senza segnare reti. Dopo questa tappa, ha scelto di tornare a casa, nel Los Angeles FC, per ritrovare l’ambiente familiare. Attualmente, si trova a godersi un soggiorno ad Ibiza, dove continua a giocare a calcio.

Gli americani in Serie A: Andrija Novakovich

Parliamo dell’attualità di un giovane calciatore classe ’96 originario del Wisconsin, attualmente impegnato nella Serie B con la maglia del Frosinone, dove finora ha segnato 10 gol in 53 partite. La sua carriera ha avuto inizio nella squadra di Chicago, successivamente si è trasferito in Inghilterra per giocare nelle giovanili, per poi passare alla seconda divisione olandese e infine all’Eredivisie prima di arrivare nel nostro bel Paese. Dotato di una statura imponente, gioca nel ruolo di prima punta e dimostra grande adattabilità e una forte passione per girare il mondo. Attualmente, con la squadra guidata da Nesta, ha collezionato 14 presenze e segnato 5 gol nella corrente stagione di Serie B.  Di proprietà del Venezia, tornerà ad indossare la maglia in laguna per la stagione 2023/2024.

Gli americani in Serie A: Weston McKennie

Con 91 apparizioni per lo Schalke e 19 con la sua nazionale, un giovane calciatore texano fa il suo ingresso nella squadra di Andrea Pirlo, passando inosservato. Ma con 15 presenze e 3 gol in Serie A, è diventato una risorsa preziosa per il centrocampo bianconero, il primo americano ad approdare nella Juve. Ma c’è di più: McKennie fa parte di quella nuova generazione che potrebbe finalmente portare il calcio e la nazionale degli Stati Uniti a un livello d’élite. Se il buongiorno si vede dal mattino… si prospetta un futuro brillante.

Gli americani in Serie A: Ginaluca Busio

“Busio è molto vicino a diventare un nuovo giocatore del Venezia di Paolo Zanetti: l’intesa con il club statunitense è stata trovata sulla base di un trasferimento da quattro milioni di euro più bonus. Il giocatore è atteso in Italia la prossima settimana.” Cosi recitava SkySport nel 2021, anno di arrivo di Busio in Serie A per indossare la maglia del Venezia.
Da quel giorno la sua avventura in laguna è stata segnata da apparizioni chiaro scuro ma, soprattutto, ha dato il via all’arrivo di tanti talenti della NewGen di MLS.

Gli americani in Serie A: Tanner Tessmann

Classe 2001, Tessmann è stato uno dei tanti gioiellini che i Philadelphia Union hanno spedito in giro per il mondo; centrocampista centrale di ottima visione di gioco, Tessmann ha iniziato la sua avventura insieme a Gianluca Busio in Serie A, firmando e rimanendo un giocator del Venezia.

Gli americani in Serie A: Serginho Dest

Breve ed intensa l’esperienza di Serginho Dest in Serie A: il difensore ex Barcellona ha militato per 6 mesi con il Milan, esperienza però segnata da tantissimi infortuni che hanno portato poi la dirigenza rossonera a non rinnovare il prestito dalla società spagnola.

Gli americani in Serie A: Timothy Weah

Timothy Weah è il nuovo colpo di calciomercato della Juventus. Lo statunitense classe 2000, figlio d’arte, è arrivato a Torino ed è pronto a firmare con i bianconeri: giocherà in Serie A oltre 20 anni dopo papà George, icona del nostro calcio a fine anni ’90. Nato attaccante e divenuto esterno, ‘Tim’ ha buona esperienza internazionale e fuori dal campo si diverte a fare il dj e il producer!

Gli americani in Serie A: Christian Pulisic

Con una trattativa incredibilmente prolungata, il Milan di Pioli han fatto firmare un contratto importante al talentino ex Chelsea FC: Pulisic inizia cosi la sua avventura in Serie A con la maglia rossonera.

 

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