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Kaku lascia la MLS: prosegue la rivoluzione dei NY RedBulls

di Nicolò

Kaku lascia la MLS e va in Arabia Saudita: i NY RedBulls hanno venduto nove undicesimi della formazione che nel 2018 vinse il Supporters’ Shield. Ecco le tappe della rivoluzione

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Il 28 ottobre 2018 i NY RedBulls battevano 1-0 Orlando City SC e, complice la contemporanea sconfitta di Atlanta United sul campo di Toronto FC, conquistavano il terzo MLS Supporters’ Shield della loro storia.

La stellare formazione dei NY RedBulls 2018

In quell’occasione la formazione delle lattine era così composta: in porta il veterano Robles; linea difensiva formata dai sorprendenti laterali Lawrence e Murillo e dalla storica coppia centrale LongParker; in mediana il giovane talento Tyler Adams e Sean Davis; Muyl e Etienne Jr. come ali; infine, Kaku Romero Gamarra a inventare calcio sulla trequarti, a servizio del bomber Wright-Philips, autore di 20 gol in stagione.

La rivoluzione dei NY RedBulls dal 2018 a oggi

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Due anni e tre mesi più tardi, nove undicesimi di quella fantastica squadra non ci sono più: hanno lasciato il New Jersey. Soltanto Sean Davis (che oggi è il capitano della squadra) e Aaron Long fanno parte della probabile formazione che RBNY adotterà nella prossima stagione di MLS. E anche Long, tra l’altro, negli ultimi giorni di mercato, è stato vicino a trasferirsi in Europa.

La Red Bull, infatti, ha deciso di smantellare la rosa, rinforzando la società madre RB Lipsia, facendo cassa con i calciatori appetiti sul mercato statunitense ed europeo, e tagliando quelli più esperti, abbattendo età media della formazione e costi degli stipendi.

Da Adams a Etienne: le cessioni del 2019

La prima cessione, che ha scatenato il successivo domino, è stata quella di Tyler Adams, proprio al Lipsia, già decisa prima del termine della stagione 2018.

Etienne, invece, è rimasto in MLS. Prima è andato a Cincinnati, poi a Columbus, dove ha vinto l’ultima MLS Cup, segnando anche in finale.

2020: l’anno chiave della rivoluzione

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Dopo un 2019 chiuso con l’eliminazione al primo turno dei playoff, nella off-season tra MLS 2019 e 2020, poi, la dirigenza ha fatto partire i senatori Robles e Wright-Philips, ai quali non è stato rinnovato il contratto. Il primo, appena ritiratosi, è andato ai Miami. Il secondo, invece, neo-acquisto dei Columbus Crew, a LAFC.

Muyl, invece, si è accasato a Nashville, mentre i due terzini Lawrence e Murillo si sono entrambi trasferiti all’Anderlecht, in Belgio.

Tutte queste partenze non sono state tempestivamente controbilanciate da altrettanti acquisti dello stesso calibro: in generale la proprietà ha deciso di fondare il futuro della squadra sui giovani prodotti in casa. Nel corso dell’ultimo anno, per esempio, sono diventati importanti per RBNY giocatori come Brian White, Kyle Duncan, Christhian Casseres, Omir Fernandez e Caden Clark (quest’ultimo, come Adams, praticamente già ceduto al Lipsia).

I risultati, anche nel 2020, come nel 2019, sono stati deludenti, e ancora una volta è arrivata una prematura eliminazione ai playoff. A metà stagione, tra l’altro, è stato esonerato perfino l’allenatore Armas (che nel 2021 dirigerà Toronto), che era un carica proprio dal 2018.

2021: Addio Kaku. Processo completato?

Ciononostante, la dirigenza di RBNY, anche in questa sessione di mercato, ha dimostrato di voler proseguire sulla linea dello smantellamento della vecchia guardia. Infatti, dopo non aver rinnovato il contratto a Rzatkowski (altro elemento importante per la vittoria del Supporters’ Shield 2018), la franchigia di Harrison ha venduto il difensore Parker a Houston.

Qualche giorno fa, infine, il club ha annunciato di aver venduto il DP Kaku all’Al-Taawon, in Arabia Saudita, per 3,5 milioni di dollari.

Con la cessione del fantasista paraguaiano, da tempo ai margini del progetto a causa dei suoi problemi caratteriali, i NY Red Bulls hanno smontato quasi completamente la super-squadra di tre anni fa.

Sono rimaste soltanto le colonne Long e Davis, attorno a cui la dirigenza ha scelto di rifondare la squadra, facendo affidamento sulla crescita di molti giovani della propria academy.

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Finora, questo progetto ha dato risultati modesti: staremo a vedere se nel 2021 cambieranno le cose e si inizieranno a vedere i frutti di quanto pianificato.

 

 

 

 

 

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