Fino a qualche settimana fa, il ritorno di Giovinco a Toronto FC nel 2022, spinto dalla voglia di battere nuovi record in MLS, sembrava cosa fatta.
Con il passare del tempo, però, la pista si è sempre di più raffreddata, tanto che oggi, il suo trasferimento in Canada per la prossima stagione (che inizierà a fine febbraio) appare decisamente improbabile: soprattutto dopo l’ingaggio ormai certo di Lorenzo Insigne e quello possibile di uno fra Andrea Belotti e Mattia Destro da parte di TFC.
MLS, si complica il ritorno di Giovinco a Toronto: la situazione
Come «MLS Magazine Italia» ha scritto qualche giorno fa in un pezzo in cui si è fatta un’analisi caso per caso delle situazioni di tutti i calciatori italiani al momento accostati ai reds canadesi (Insigne, Belotti, Destro, Giovinco e Criscito), dopo la firma di Insigne, “l’eventuale acquisto di Belotti e Destro renderebbe improbabile il ritorno di Giovinco. Non tanto per una questione economica o di regolamento della lega nordamericana. TFC, infatti, non ha problemi di liquidità, e la Formica Atomica, nonostante alcune dichiarazioni contrastanti sulla MLS e sulla società red, ha apertamente manifestato la sua disponibilità a tornare anche con un contratto standard o TAM (leggermente più remunerativo, n.d.r.), pur ritenendo di meritarne uno più oneroso da DP (con Insigne, Pozuelo e uno fra i due bomber italiani Toronto avrebbe occupati tutti e tre gli slot da Designated Player concessi dalla MLS, n.d.r).”
Il ritorno di Giovinco a Toronto si fa difficile: ecco i due motivi principali
Nello stesso articolo, si diceva che “il problema, più che altro, è in primis anagrafico e, in secondo luogo, anche tattico. Innanzitutto, da quelle parti, come dimostrano le parole di Vanni Sartini nell’intervista rilasciata in esclusiva a «MLS Magazine Italia» temono che, a quasi 35 anni, l’Atomic Ant non sia più il giocatore formidabile di qualche stagione fa e che un suo eventuale nuovo acquisto possa rivelarsi un flop. Inoltre, nel 4-2-3-1 di Bob Bradley, con Insigne a sinistra, e Pozuelo dietro a Destro o Belotti, Giovinco potrebbe trovare posto soltanto come ala destra, posizione che non sembra essere ideale per lui, e dove TFC è già abbastanza ben coperta (soprattutto con Osorio). In caso di 4-3-1-2, invece, con Pozuelo trequartista e Insigne uno degli altri due attaccanti italiani, non ci sarebbe proprio spazio per la Formica Atomica. Difficile anche ipotizzare un suo impiego da prima punta al posto di Belotti o Destro: un attacco formato da lui, Pozuelo e Insigne – nessuno sopra i 172 cm – sembra poco sostenibile in un campionato molto fisico come quello nordamericano.
Dove va, quindi, la Formica Atomica?
Per questo motivo, come ammesso dallo stesso calciatore torinese (attualmente svincolato), i reds non si sono ancora fatti avanti con offerte formali. Giovinco ha fatto sapere che non aspetterà entro gennaio per firmare il suo prossimo contratto: il tempo stringe, e a questo punto il suo secondo matrimonio con Toronto FC, già annunciato da mesi, probabilmente, alla fine, non si farà, e forse l’attaccante tornerà in Italia, dove si è detto disposto a giocare anche in Serie B.”
Nonostante noi, da appassionati del soccer italiani, sogniamo di vedere nuovamente la Formica Atomica nel club in cui è diventato una leggenda, a quanto pare, dovremo rassegnarci, accontentandoci di rivederlo almeno giocare di nuovo nel Bel Paese.