È tornata la MLS! Cosa è successo nella Week 1

Dopo oltre tre mesi di attesa, finalmente, è ritornato il campionato più bello del mondo: è tornata la MLS, con la stagione 2023 che già si preannunciava spettacolare.

Le aspettative non sono di certo state tradite dalla Week 1, la prima giornata, che ha regalato ai fan del soccer diversi gol, tanto spettacolo e anche non poche sorprese.

Match review: come è andata la Week 1 di MLS

La più grande di tutte è stata l’esordiente St. Louis City, che ha subito vinto – per 1-2 – in trasferta contro Austin, una delle pretendenti alla vittoria finale. L’expansion team di quest’anno, dopo essere passata in vantaggio con il gol del difensore Parker, si era fatta raggiungere dallo splendido pallonetto di Driussi, e poi superare dalla rete di Gallagher, ma non si sono lasciati abbattere e, dopo aver trovato presto la via del pareggio con Stroud (noi ve lo avevamo consigliato nella nostra guida alla MLS 2023), hanno avuto anche la forza di ribaltarla nel finale, con una rete de bomber di razza del brasiliano Klauss, che si è così presentato bene al pubblico americano.

Copione simile, ma ancora più emozioni in DC United-Toronto: qui a portarsi in vantaggio sono stati i padroni di casa, con un bel gol dell’ex Leeds United Klich, a cui erano seguiti il pareggio – su rigore – di Bernardeschi e la rete di Kaye, che sembrava aver garantito i tre punti a TFC. Nei minuti finali, però, il vento è tornato a soffiare dalla parte dei padroni di casa, che hanno effettuato una contro-rimonta, grazie ai gol dell’esperto Benteke (90′) e del giovane Ku-DiPietro (98′). Da segnalare, in questa partita, purtroppo, anche l’infortunio di Lorenzo Insigne, che ha abbandonato anzitempo – quasi disperato – il terreno di gioco: non ancora definiti i tempi di recupero.

Per quasi tutti gli italiani, il campionato non è partito col piede giusto: oltre a Toronto FC, dove giocano Bernardeschi, Insigne e Petretta, infatti, hanno perso le rispettive partite anche Charlotte – allenata da Christian Lattanzio – (0-1 contro i New England Revolution) e i Vancouver Whitecaps di Vanni Sartini (sconfitti 1-2 in rimonta da Real Salt Lake). Rinviato per neve, invece, il derby tra LA Galaxy e LAFC, a cui avrebbe dovuto prendere parte, con la maglia black&gold, Giorgio Chiellini.

Nonostante la sconfitta, quella contro i Revs è stata per Charlotte una partita memorabile. Al Bank of America Stadium, infatti, erano presenti 69.345 spettatori, dato che, insieme a quello del Mercedes-Benz Stadium di Atlanta, dove, questo fine settimana, 67.538 persone hanno assistito al match tra i padroni di casa e i San José Earthquakes, ha fatto registrare un record per la MLS: mai, nella storia della lega, erano stati venduti più di 65.000 biglietti per ben due sfide valide per la stessa giornata di campionato.

I fan di Atlanta United, tra l’altro, a differenza di quelli di Charlotte, hanno potuto gioire per la vittoria della loro squadra, che nei minuti finali dell’incontro (tra il 93′ e il 99′), ha rimontato, grazie alla doppietta del campione del mondo Thiago Almada – con due gol bellissimi, tra l’altro – la rete di Ebobisse, che era valsa il vantaggio dei Quakes.

Driussi e Ebobisse, però, non sono stati gli unici due bomber della MLS 2022 a partire bene anche quest’anno: i Philadelphia Union, infatti, hanno battuto 4-1 i Columbus Crew con le doppiette di Gazdag e Carranza, mentre Mukhtar, da subentrante, è risultato decisivo per la vittoria di Nashville su NYCFC, servendo l’assist per il gol del definitivo 2-0 di Shaffelburg, dopo che Zimmerman aveva aperto le marcature, segnando la prima rete in assoluto della MLS 2023.

Decisivo anche Facundo Torres, che ha trasformato il penalty che è valso l’1-0 per Orlando City, nella gara contro i New York Red Bulls.

A secco, invece, i due bomber di Cincinnati, Brenner e Brandon Vazquez. Ci hanno pensato però Sergio Santos e Obinna Nwobodo a regalare a Cincinnati la vittoria per 2-1 contro Houston, a cui non è bastato il gol di Schmitt, per portare a casa almeno un punto, all’esordio stagionale.

Polveri bagnate anche per Jesus Ferreira: il suo FC Dallas è rimasto sconfitto 0-1 da Minnesota United (rete decisiva di Mender Garcia), nella rivincita dei quarti di finale di Western Conference degli ultimi playoff (in quell’occasione erano stati i rossoblù a trionfare, ai calci di rigore).

Subito in gol, invece, il nuovo attaccante dei Seattle Sounders Héber, anche se il vero protagonista della sfida contro i Colorado Rapids è stato Jordan Morris, autore di una doppietta. Il punteggio era stato sbloccato dalla rete di Cristian Roldan: 4-0, dunque il risultato finale, con i Sounders che hanno dimostrato che, con la formazione finalmente quasi al completo – manca ancora Ruidiaz -, possono essere una vera e propria schiacciasassi.

Bene anche Inter Miami, anche se la vittoria per 2-0 contro Montreal ha fornito più indicazioni circa lo scarso livello dell’attuale rosa dei canadesi, che non riguardo all’effettiva forza della squadra di David Beckham.

Questa notte, infine, si è giocata Portland Timbers-Sporting Kansas City, partita non esaltante che ha visto la vittoria per 1-0 dei padroni di casa, grazie al gol in apertura del terzino Mosquera, aiutato però da un errore del portiere di SKC Pulskamp. Logo MLS Magazine Italia