Non è stata una vittoria, neanche una sconfitta, ma la partita che ha giocato la nazionale USMNT contro l’Inghilterra ha di fatto aperto gli occhi al mondo sulla forza dei ragazzi di Greg Berhalter.
USA – Inghilterra: il dominio statunitense
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Nel pareggio tra le due squadre, valido per il secondo turno del girone B dei Mondiali Qatar 2022, ha di fatto sancito la presenza della forza statunitense nel panorama mondiale del calcio: non è tanto per il predominio sul campo, o la forza imposta a centrocampo grazie alle prestazioni di Adams, McKennie (sostituito poi con un buon Aaronson) e Musah, ma è stata proprio la proposta di calcio che ha impressionato anche lo stesso Southgate.
USA – Inghilterra: si poteva fare qualcosa in più per vincere!
Eppure c’è chi ha da recriminare: secondo alcuni i cambi del mister della Nazionale USA sono stati poco conservativi e poco incentrati sulla possibilità di vittoria finale, grazie agli spazi che i ragazzi americani hanno trovato e sfruttato in parte con Pulisic (miglior in campo per la FIFA) e McKennie che da due passi no ha saputo buttare dentro la palla.
La scelta di Wright centravanti ha chiarito che la rosa della USMNT a disposizione di Berhalter è profonda e ricca di risorse, ma prima di provarle tute nei match a scontro diretto dei Mondiali Qatar 2022; il destino passa per il match contro l’Iran che si giocherà a Al Thumama Stadium, e quella sarà più che una partita di calcio!