Home MATCH REVIEW USMNT: la baby USA che ha affrontato il Galles

USMNT: la baby USA che ha affrontato il Galles

di Riccardo Cerrone

La nazionale USMNT affronta il Galles in amichevole al Liberty Stadium di Swansea con una formazione incredibilmente “green” e delle maglie che hanno fatto già la storia!

Finisce 0 a 0 inviolate la partita amichevole Galles – Stati Uniti d’America giocata a Swansea, nel Liberty Stadium. La selezione statunitense è scesa in camp con una formazione tutt’altro che collaudata.

USMNT: ecco come è andata la partita contro Galles

Lo START XI della USMNT è stato tutt’altro che scontata anzi: il manager della selezione USA ha messo nelle mani di  Weston McKennie, in campo per tutti i 90 minuti, una formazione tutta “green”.
L’undici titolare aveva una media di 22 anni, basti pensare a Sergino Dest (20 anni), Tyler Adams (21), Weston McKennie (22), ma soprattutto il l’attacco.
I tre del tridente registrano all’anagrafe 53 anni in totale: unico maggiorenne il 19enne Konrad de la Fuente, supportato dai 17enni Reyna e Musah.

UMSNT formazione iniziale USA GAlles

Fonte Sofascore

La USMNT a marchio europeo

Impressionante anche il tasso di giocatori che giocano in Europa: nella selezione a stelle e strisce iniziale solo Lletglet milita in MLS, mentre il restante gruppo, ad eccezione di Johnny Cardoso dell’Internacional de Porto Alegre milita nel Vecchio Continente, peraltro in squadre come Bayern (Richards), Dortmund (Reyna), Barcellona (Dest e De la Fuente), Juventus (McKennie), Manchester City (Steffen), Lipsia (Adams).

Un pareggio che famorale per la USMNT

La partita è stata però tutt’altro che emozionante, con la formazione USA che ha tenuto a bada le scorribande della squadra di Ryan Giggs (che ieri non sedeva in panchina). Il catalizzatore di gioco sulla trequarti è stato proprio McKennie, giocatore della Juventus, che in questo momento, vista l’assenza di Pulisic, rappresenta il faro del gioco USA.
Il futuro della nazionale USMNT non può che essere roseo, considerando l’approccio che questa linea green sta avendo a partite di questo calibro.
non dimentichiamo che il Galles, già qualificato ai prossimi campionati europei, attualmente comanda la classifica di uno dei gruppi della Lega B di Nations League con dieci punti.

Una partita che segna la storia per la USMNT

Nazionale USMNT maglie celebrative - MLS Magazine Italia

Fonte SKYSPORT

I calciatori allenati da Gregg Berhalter hanno lanciato durante l’ingresso in campo e l’esecuzione dell’inno nazionale dei messaggi sociali forti, legati agli eventi avvenuti negli Usa negli scorsi mesi. Tutti mostravano lo slogan “Be the Change” (“Sii il cambiamento”) sul petto. “Ogni persona ha la capacità, l’opportunità e la responsabilità di fare la differenza a modo nostro” come spiega una nota della federcalcio statunitense. Sul retro della giacca, ogni giocatore ha avuto l’opportunità di includere un messaggio personalizzato che rappresentava qualcosa di significativo: tra i temi più battuti la giustizia sociale, la ricerca della verità e la lotta al razzismo.

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