Da poco più di una settimana si è conclusa la stagione 2021 di MLS, con la vittoria di New York City, squadra ricca di giovani talenti e con una delle migliori academy calcistiche degli Stati Uniti.
Proprio molti giovani, complice l’annata sottotono delle solite grandi stelle del campionato – da Valeri a Vela, passando per Lodeiro e Pozuelo, sono stati fra i principali protagonisti della ventiseiesima edizione della Major League Soccer, tanto da attirare l’attenzione di diversi club europei.
Alcuni hanno già ufficializzato il loro trasferimento nel Vecchio Continente, mentre altri sono destinati a farlo nei prossimi mesi. Altri ancora, infine, avranno bisogno di un altro periodo di maturazione in America, prima di compiere il grande salto: in attesa di scoprire il loro destino, abbiamo deciso di elencare e presentare brevemente quelli che, secondo noi, sono i migliori talenti* che la ventiseiesima edizione della MLS ci ha proposto. Lo faremo con una serie formata da quattro articoli, uno al giorno dal 23 al 26 dicembre. Questo il programma:
- 23 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: portieri
- 24 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: difensori
- 25 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: centrocampisti
- 26 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: attaccanti
*AVVERTENZA: laddove non sia specificata, la nazionalità dei calciatori menzionati è statunitense
Talenti MLS 2021: i portieri più interessanti
Partiamo dunque con gli estremi difensori.
Abituati a portieri molto esperti come Howard, Rimando, Guzan e Frei – questi ultimi due autori comunque di una grande stagione – la MLS 2021 ci ha stupito innanzitutto per averci mostrato due giovani estremi difensori molto interessanti: David Ochoa di Real Salt Lake e Gabriel Slonina dei Chicago Fire.
David Ochoa (2001, Real Salt Lake)
Il primo, messicano classe 2001, è stato titolare fin dalla prima giornata di regular season, e si è distinto soprattutto per il suo carisma, la sua leadership e il coraggio nelle uscite alte e basse, che esegue con grande aggressività. Queste caratteristiche, unite a ottimi riflessi, una buona tecnica di base (anche coi piedi) e a una straordinaria fiducia nei propri mezzi, lo hanno reso un giocatore imprescindibile per la sua squadra, che deve soprattutto a lui il fatto di essere giunta fino alla finale di Western Conference, visto che nel primo turno dei playoff ha mantenuto la porta inviolata nonostante i 21 tiri dei Seattle Sounders nei 120 minuti di gioco tra regolamentari e supplementari, e ha poi parato un rigore nella lotteria che ha consegnato a Salt Lake il passaggio del turno.
Gabriel Slonina (2004, Chicago Fire)
Slonina, più giovane addirittura di quattro anni, è stato provato dall’allenatore di Chicago Wicky soltanto nella seconda metà di stagione, con riscontri estremamente positivi: 16 gol subiti e 4 clean-sheet in 11 partite, con una percentuale del 75% di tiri parati e un rigore neutralizzato su due fronteggiati: non male per un ragazzo di 17 anni che si è trovato a difendere i pali di una delle peggiori squadre del campionato e che si è trovato ad affrontare, in 6 occasioni su 11, delle squadre che si sono qualificate ai playoff. Talento, completezza e ambizione (dice di voler diventare il miglior portiere del mondo) ne fanno sicuramente un portiere interessante, tanto che pare che perfino la Juventus si sia interessata a lui.
Prossimi appuntamenti coi migliori talenti della MLS 2021:
- 24 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: difensori
- 25 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: centrocampisti
- 26 dicembre, I migliori talenti della MLS 2021: attaccanti
