Dopo una gloriosa carriera in Europa, con le maglie di Sporting Lisbona, Manchester United, Valencia, Lazio e Fenerbache, arrivato alla soglia dei 32 anni, Luis Nani ha scelto di iniziare una nuova avventura in MLS, più precisamente a Orlando City.
Diversamente da molti altri campioni, soprattutto del passato, il portoghese non è andato negli States a svernare, ma, al contrario, ha dimostrato di poter dare ancora molto al calcio.
Arrivato in Florida nell’inverno 2019, Nani, con la sua qualità e la sua esperienza ha da subito alzato notevolmente l’asticella delle ambizioni della sua nuova squadra, che aveva chiuso il 2018 all’ultimo posto.
La sua prima regular season in MLS è stata ottima, con 12 gol (alcuni dei quali decisivi, come il rigore trasformato all’89’ che è valso il successo per 4-3 contro i Colorado Rapids, altri magnifici, come la punizione all’incrocio contro Real Salt Lake, il pallonetto contro LAFC, e la perla contro i New England Revolution: doppia finta e sinistro imprendibile da fuori area) e 20 assist serviti ai compagni.
Nonostante le sue grandi prestazioni, però, i Lions hanno mancato la qualificazione ai playoff, chiudendo la Eastern Conference al penultimo posto.
Quest’anno, invece, nell’MLSisBack Tournament le cose stanno andando diversamente: grazie anche ad alcuni acquisti di buon livello da parte della dirigenza (Pereyra su tutti), i viola stanno volando. Il vero trascinatore principale della squadra, naturalmente, è proprio lui, Nani: un gol (che è valso la vittoria in extremis nel derby contro Miami), due assist e cinque gare durante le quali ha fatto ammattire o difensori avversari. Il portoghese, ora, è un serio candidato alla vittoria del premio di MVP del torneo.
I tifosi di Orlando City stanno iniziando a sognare in grande: riuscirà Nani a regalare ai Lions il primo trofeo della loro storia?
Nani a caccia dell’MLSisBack Tournament
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